venerdì 25 luglio 2008

Pensiero stupendo numero 10


In Irlanda, se vi chiedono di che religione siete, dite buddista. Daniele Luttazzi.

mercoledì 23 luglio 2008

Signore liberami!


Negli ultimi giorni ho sofferto di un piccolo problemino idraulico, che mi è costato due kg (tutti liquidi) e un cena al "Canalotto" (laurea di Daniela). Devo dire che non è stato facile rinunciare alle prelibatezze leonfortesi innaffiate dalla fresca limonata, che in pratica è l'unica cosa che ero autorizzato a prendere viste le preziose proprietà astringenti.
Il peggio è stato la fuga disperata dal negozio verso casa con vomito durante il tragitto, con la vespa rimasta terribilmente pataccata. Dicono che sia un virus, spero di aver contagiato più persone possibile. Adesso, dopo tanto riso e tanto imodium, le cose vanno meglio anche se l'equilibrio del mio stomaco è più precario di un operatore di call center..

martedì 22 luglio 2008

Pensiero stupendo numero 9


Perchè a tutt'oggi la Vergine e i santi appaiono sempre alle pastorelle, pur essendo la pastorizia estinta da più di un secolo? Michele Serra.

sabato 19 luglio 2008

Pensiero stupendo numero 8


Sognatore è un uomo con i piedi fortemente appoggiati sulle nuvole. Ennio Flaiano.

giovedì 17 luglio 2008

Viceversa


Inauguriamo l'angolo della poesia con questa "Viceversa" di Mario Benedetti, poeta uruguaiano di origini italiane, tradotta e fattami conoscere da mio "cugino" Azor il cui blog consiglio: http://www.javierheraud.splinder.com/


E' il genere di poesia che ogni uomo innamorato dovrebbe saper scrivere per la propria donna. E non si dica più che sono maschilista..


Viceversa
Ho paura di vederti necessità di vederti speranza di vederti sgomento di vederti ho voglia di trovarti preoccupazione di trovarti certezza di trovarti poveri dubbi di trovarti ho urgenza di udirti allegria di udirti augurio di udirti e timore di udirti cioè riassumendo sono fottuto e raggiante forse più il primo che il secondo ed anche viceversa.

Mario Benedetti

lunedì 14 luglio 2008

Domeniche estive


Lavori tutta la settimana (o fai finta come me ma sei comunque impegnato) aspettando il fatidico fine settimana. I progetti si susseguono, si va a mare, ma no meglio giretto in montagna con la moto. E se andassi in campagna con i cani? Sabato finalmente l'ipotesi del giro in moto prende il sopravvento. La Poderosa si mette in moto, Stefano è d'accordo: andiamo sui Nebrodi. Il caiordo ha già pensato a tutto, "Ti porto in un posto fantastico, compro la salsiccia e la cuciniamo alla trappeur". Ok dico io, la voglia è tanta che per annullare, in parte, il senso di colpa me ne sto in negozio anche sabato pomeriggio. E proprio quando ormai sono certo che l'indomani sarò protagonista fra le curve di Margio Salice, arriva la doccia fredda. Via messanger, il vigliacco, mi fa sapere che c'è il compleanno di suo cugino bla bla bla... Piantato in asso. Va bè mi dico vado solo, che male c'è anche se un po' mi rompe. Poi la sera passeggiatina canonica in piazza ma quando ormai la noia mi aveva convinto ad alzare bandiera bianca, erano le 2:00, non mi faccio coinvolgere in una discussione politica su come ricreare la "sinistra?" E quindi le lotte di classe, il proletariato, su Veltroni che è di centro e su Travaglio che è di destra (perchè è di destra). Morale della favola, a letto alle 4:00. Come è ovvio mi sveglio bel oltre ogni ragionevole orario per partire e farsi un giro di 300 km. Quindi domenica passata fra divano-tavolo-dondolo-poltrona-tavolo-divano. Con una costante: la pozza di sudore in cui verso. Unica nota positiva, ho finito Alta fedeltà di Nick Hornby. Non vedo l'ora che sia di nuovo domenica...

mercoledì 9 luglio 2008

Nuntereggae più numero 1


Dedico questo primo numero della nuova rubrica "Nuntereggae più" a tutti quelli che per un qualsiasi motivo vanno a vivere nel profondo Nord e da quel momento iniziano a tirarsela esageratamente. Infatti tutti, va bè sono buono, la maggioranza degli emigranti che per motivi di studio, lavoro etc.. vanno via, la prima volta che ritornano all'ovile assumono la stessa espressione. Un misto fra l'insoddisfatto e il superbo, e da quel momento tutto è noioso, tutto quello che si fa Enna ovviamente. E questa non nemmeno la cosa più grave. Perchè ciò che è peggio è l'accento, lì sì che si va sull'esilarante. Cioè hai vissuto 20, 25, 30 anni in un posto dove l'accento è praticamente più marcato del DNA e ti bastano poche settimane per iniziare a parlare in modo che da Caserta in giù rischi la vita. E poi "questa città fa schifo, non si fa mai nulla, non c'è cultura". Ok, anche io sono convinto di non vivere a Zurigo e nemmeno in un posto civile però secondo me a chi si lamenta si potrebbe anche dire "Ma tu cosa fai per rendere la città più interessante?" Non si può vivere come molluschi attaccati allo scoglio, a dispetto degli altri. Perchè è bello fare il cittadino modello e coltivare tutti gli interessi possibili a Milano, Roma, Firenze, Torino. Grazie, i concerti ci sono, le mostre le organizzano, i musei, i negozi, gli eventi sportivi. Ma tu che ci hai messo? Il senso è, avrete pure dei buoni motivi per andarvene e per ritenere qualsiasi posto meglio di Enna, ma quando tornate non fate tanto i sostenuti e non rompete i coglioni a chi in questa città ci vive e magari cerca pure di farsela piacere.

martedì 8 luglio 2008

Io e Vladimir

Siete pregati di evitare la facile ironia..

domenica 6 luglio 2008

Pensiero stupendo numero 6


Questa edizione di "Pensiero stupendo" è dedicata ad Andrea M. ed ai suoi 23 anni appena compiuti. Auguri!


Litighiamo così spesso. A volte mi chiedo perché mai ci siamo sposati, anche se so benissimo il perché. È la solita legge degli opposti che si attraggono. Lei era incinta, e io no. Daniele Luttazzi

sabato 5 luglio 2008

La politica in famiglia


E' straordinara la popolarità che sà dare la politica. Improvvisamente, in concomitanza con l'inizio della campagna elettorale di mio cugino Paolo e l'affissione dei relativi manifesti "facciali", la visibilità dei Buscemi è schizzati ai vertici della classifica. Per proprietà transitiva, e supposta somiglianza, di colpo ho iniziato a essere salutato con riverenza da gente che prima chi se lo fosse mai creso.. Per non parlare di tutti quelli che sono venuti in libreria a vendersi il voto proprio e della moglie. Ma la più bella riguarda una telefonata ricevuta qualche giorno dopo le elezioni, quando l'elezione di Paolo era ormai certa. Squilla, rispondo: "Pronto", "Sì, parla l'eletto?", lì per lì mi viene da dire "Sì, sono io il messia, il prescelto". Poi mi rendo conto e dico "No, no si sbaglia è mio cugino colui che tutto può"...

martedì 1 luglio 2008

Sabotaggio d'amore


E' un libro, di Amelie Nothomb, che parla d'amore e di guerra attraverso la voce in prima persona di una bambina di 7 anni. Spassosissimo, consigliato a tutti gli innamorati non corrisposti. Illuminante.

Riflessioni di un motociclista



Lo so, forse è un tantino maschilista..



  • E’ meglio avere una donna o una moto?
    Le Moto devono cambiare i loro fluidi solo ogni 5.000 Km.
    Le curve delle Moto non calano mai.
    Le Moto durano di più.
    Le Moto non rimangono incinte.
    Le Moto non hanno genitori.
    Le Moto non si lamentano a meno che non ci sia un problema grave.
    Puoi scalciare la tua Moto per svegliarla
    Puoi dividere la tua Moto con i tuoi amici.
    Se la tua Moto fa troppo rumore, puoi comprare una marmitta nuova.
    Se la tua Moto fuma, puoi farci qualcosa.
    Le Moto non si curano di quante altre Moto avete cavalcato.
    Durante una cavalcata, tu e la tua Moto arrivate contemporaneamente.
    Le Moto non si curano di quante altre Moto avete.
    Alle Moto non interessa se guardi le altre Moto, o se compri giornali di Moto.
    Le nuove Moto vanno richieste, e se non vuoi pagarle, non te la danno .
    Se la tua Moto è allentata, puoi stringerla.
    Se la tua Moto è troppo morbida, puoi comprare nuovi ammortizzatori.
    Se la tua Moto non è in riga, non devi discutere di politica per allinearla.
    Puoi bere una birra mentre cavalchi la tua Moto.
    Non devi essere geloso del ragazzo che sta lavorando sulla tua Moto.
    Non devi avere a che fare con preti o esami del sangue per registrare la tua Moto.
    Non devi convincere la tua Moto che sei un motociclista e che pensi che le Moto siano uguali.
    Se dici delle brutte cose alla tua Moto, non devi chiederle scusa prima di cavalcarla di nuovo.
    Puoi cavalcare una Moto per quanto vuoi senza che abbia dolori.
    I tuoi genitori non rimangono in contatto con la tua vecchia Moto dopo che l’hai lasciata.
    Le Moto hanno sempre voglia di fare un giro.
    Le Moto non ti insultano se non sei bravo.
    Le Moto non vogliono mai uscire una sera da sole con le altre Moto.
    Alle Moto non importa se siete in ritardo.
    Non devi farti una doccia prima di cavalcare la tua Moto.
    Va sempre bene usare una catena sulla tua Moto.
    Se la tua Moto non ti piace, puoi cambiare colore o cambiare dei pezzi.
    Non puoi prendere malattie da una Moto che non conosci bene.
    La moto sai sempre quanti km ha fatto la donna no
    se la moto ti tradisce te ne accorgi
    Una moto si può spegnere
    La moto non pretende di uscire sola con altre moto il giorno della “Festa della moto”! Non esiste neanche il giorno della “Festa della moto”!!!!