
Lo so, lo so ho latitato più del dovuto, però in questo periodo di lavoro matto e disperatissimo qualcosa ho annotato.
Solo chi ha la sfortuna di vendere agende può capirmi. A parte che non so se è un fenomeno ennese ma qui si sconosce la differenza fra AGENDA e RUBRICA.
"Aviti agendini?"
"Del 2009?"
"Sì, chiddi pe i numeri di telefono"
oppure
"Aviti rubrichi ddo dimilaennovi?"
E io mi incazzo, ma in modo spropositato, perchè non sono solo i signori avanti negli anni a essere rincogloniti ma anche i "ggiovani".
"Vorrei un'agenda?"
"Giornaliera o settimanale?" domano io ingenuo.
"Annuale!"
Non parliamo poi dei ricambi delle agende, ne esistono tremila diversi e tutti che vengono presuntuosi senza agenda e pretendono il ricambio, "ma tanto se lo vedo lo riconosco!"
Poveri illusi, appena glieli mostro tutti perchè è questo che si meritano, vanno in confusione e allora "va bè torno con l'agenda". Tranne quel 10% di temerari che per non "darseladipersa", vanno giù sicuri "è questa!". Tranne poi ritornare con la corna calate a cambiarla. E a quel punto la mia vendetta è già consumata.